Terapie strumentali

Vi presentiamo le terapie adottate nel nostro Poliambulatorio.

2730_terapie strumentali_progetto salute bergamo
La Laserterapia si basa sulla somministrazione di un fascio di luce coerente a ben determinate lunghezze d’onda. Tale stimolo ha un effetto antidolorifico, biostimolante e di modulare la risposta infiammatoria. È una terapia biologicamente affine tanto quanto la luce del sole, totalmente indolore e se usata correttamente non genera calore cosi da poter essere applicata anche nelle fasi acute dei traumi ortopedici. La sua maggiore efficacia è nel trattamento delle distorsioni acute e di tutte le infiammazioni muscolo scheletriche (quali tendenti, boristi, tenosinoviti, artriti, capsuliti) oltre che per le tendinopatie croniche, le lesioni muscolari e alcune patologie ossee. È un eccellente inibitore del dolore muscolo scheletrico. INDICAZIONI: • tendiniti • epicoldiliti • fasciti • tendinopatia rotulea • tendinopatia achillea • capsuliti adesive • borsiti • artriti • tendinopatie croniche (tendinosi, ecc) • lesioni muscolari in fase acuta • trattamento punti trigger CONTROINDICAZIONI: • tatuaggi • epilessia • tumori o infezioni batteriche • gravidanza

Gli ultrasuoni sono onde sonore che, applicate in medicina, stimolano il metabolismo fisiologico e creano un “movimento cellulare” nel tessuto bersaglio che stimola il corpo a rimaneggiare la struttura, vascolarizzarla e restituirle la sua integrità funzionale. 

 

 

 

 

Questa applicazione, associata spesso ai trattamenti di LASERterapia, trova massima efficacia nelle tendenti acute, e nelle artriti, oltre che nel caso di esiti fibrotici di cicatrici cutanee e muscolari.

 

INDICAZIONI:

• tendiniti
• epicoldiliti
• fasciti
• tendinopatia rotulea
• tendinopatia achillea
• capsuliti adesive
• artriti
• tendinopatie croniche (tendinosi, ecc)
• lesioni muscolari in fase acuta
• trattamento punti trigger

 

CONTROINDICAZIONI:

• osteoporosi ad alto turnover
• presenza di protesi articolari
• presenza di frammenti metallici
• vene varicose
• flebiti in fase attiva e tromboflebiti
• arteriopatie obliteranti
• emorragie
• portatori di pacemaker o erogatori elettronici di farmaci

La Tecarterapia è una radiofrequenza che stimola l’aumento del metabolismo cellulare e la rigenerazione dei tessuti. L’effetto secondario è un piacevole calore endogeno che riduce istantaneamente il dolore e aiuta a drenare gli edemi e i liquidi in eccesso.
Velocizza i tempi di guarigione e migliora la qualità dei tessuti in fase di riparazione.

 

Risolutiva nei traumi muscolari trova ampia applicazione nel settore ortopedico sulle patologie del sistema osteoarticolare ed emolinfatico. Incrementa i normali processi di riparazione riducendo considerevolmente i tempi di recupero.

 

INDICAZIONI

• tendinosi
• edemi articolari
• edemi ossei
• ristagno di liquidi
• cervicalgia
• dorsalgia
• lombalgia
• trattamento punti trigger
• artrosi
• accelerazione processi riparativi post-chirurgia
• spalla congelata

 

CONTROINDICAZIONI:

• portatori di pacemaker o erogatori elettronici di farmaci
• tumori o infezioni batteriche
• gravidanza

Le Onde d’urto sono onde meccaniche che, applicate in medicina, stimolano il metabolismo cellulare e creano un “danno controllato” nel tessuto bersaglio che costringe il corpo a rimaneggiare la struttura, vascolarizzarla e restituirle la sua integrità funzionale. 

 

 

 

 

Questa applicazione trova massima efficacia nelle tendinopatie inserzionali dove la scarsa vascolarizzazione rende meno efficaci le altre terapie strumentali, oltre che nei processi di riparazione ossea, nel caso di esiti fibrotici e calcificazioni delle lesioni muscolari e nelle patologie da sovraccarico.

Si distinguono in:
Onde d’urto focali (più potenti e precise, in grado di andare in profondità nei tessuti del corpo umano e stimolare efficacemente aree seriamente compromesse)
Onde d’urto radiali (sono meno potenti e precise ma hanno un fascio d’azione più ampio che gli permette di coprire una maggior area di tessuto da stimolare).

 

INDICAZIONI:

• epicondilite/epitrocleite
• trattamento punti trigger
• tendinite calcifica
• pseudoartrosi
•borsite trocanterica
• tendinopatia inserzionale rotulea
• periostite tibiale
• tendinopatia achillea
• sperone calcaneare/fascite plantare
• patologie a carico del tessuto osseo (ritardi di consolidazione/necrosi asettica/ fratture da stress/ algoneurodistrofia)

 

CONTROINDICAZIONI:

• trattamento su tessuti pieni d’aria (polmoni, intestino)
• trattamento di tendini rotti in precedenza
• disturbi della coagulazione
• pazienti in trattamento con cortisone
• portatori di pacemaker o erogatori elettronici di farmaci
• tumori o infezioni batteriche
• gravidanza

La magnetoterapia prevede l’utilizzo di campi magnetici per stimolare la riparazione e rigenerazione dei tessuti del corpo, in particolare la MGT a bassa frequenza è utile nel campo dei traumi a carico del tessuto osseo mentre la MGT ad alta frequenza è indicata nel trattamento dei dolori articolari cronici e nel favorire la circolazione.

 

INDICAZIONI:

• Osteoporosi
• Fratture e ritardi di consolidamento osseo
• Osteonecrosi
• Forme di artrite, tra cui osteoartrite (o artrosi), artrite reumatoide e periartrite
• Pseudoartrosi
• Sindrome del tunnel carpale
• Algodistrofia
• Reumatismi articolari o dolori articolari

 

CONTROINDICAZIONI:

• portatori di Pacemaker o erogatori elettronici di farmaci
• gravidanza

L’EMS stimola la contrazione di specifiche fibre muscolari che faticano a contrarsi e coordinarsi con i restanti fasci muscolari. Molto utile durante una fase di recupero post operatorio o nell’incremento della coordinazione, incrementa e massimizza lo sforzo muscolare durante il gesto atletico attivando le fibre che altrimenti non verrebbero reclutate in modo corretto. Utilizzata durante l’esecuzione di esercizi nel percorso posto operatorio affina lo schema di contrazione muscolare e incrementa la potenza del gesto funzionale.

 

INDICAZIONI:

• Atrofia muscolare
• ipotonotrofia
• riabilitazione postchirurgica
• potenziamento muscolare selettivo
• disturbi del movimento
• reclutamento specifico di fibre muscolari funzionali
• riabilitazione del LCA

 

CONTROINDICAZIONI:

• portatori di Pacemaker o erogatori elettronici di farmaci
• epilessia
• cardiopatie
• flebiti in fase attiva o tromboflebite
• tumori o infezioni batteriche
• gravidanza

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